L’AUTORE
Giacomo Mameli (Perdasdefogu, 1941), giornalista, scrittore, ha studiato Giornalismo all'Università di Urbino discutendo la tesi "Sardegna, quattro paesi, un'isola" con Paolo Fabbri, controrelatore Carlo Bo. A Urbino, con Stefania Cappello, si è laureato in Sociologia privilegiando i temi del lavoro e della comunicazione. Portavoce del ministro degli Esteri negli anni del Trattato di Maastrich, è ditrettore artistico del festival letterario "SetteSere SettePiazze SetteLibri" che nel 2010 terrà la decima edizione.
IL LIBRO
La chiave dello zucchero (Il maestrale, 2019), con "La ghianda è una ciliegia" con "Il forno e la sirena" chiude la triologia sulla seconda guerra mondiale. Il nuovo libro (ha debuttato a maggio al Salone Internazionale di Torino con Iaia Fiorte e Ascanio Celestini) racconta la battaglia di El Alamein, la guerra delle mine in Tunisia, la strage del 1943 di Gonnosfanadiga con 118 morti, storie di prigionieri in Kenia, partigiani sardi massacrati nelle alpi piemontesi e nelle colline metallifere della Toscana, le violenze dell'armata russa in Polonia raccontata da una compagna di liceo di Karol Wojtyla, il ricordo di un partigiano di Ruinas nella testimonianza di Peppino Fiori. Parole che raccontano gli orrori delle guerre e la necessità civica di non dimenticare.