Carbonia Scrive: Da Angioy a Lussu. Un sentimento che in Sardegna attraversa il tempo: l’autogoverno

Carbonia Scrive: Da Angioy a Lussu. Un sentimento che in Sardegna attraversa il tempo: l’autogoverno Carbonia Scrive: Da Angioy a Lussu. Un sentimento che in Sardegna attraversa il tempo: l’autogoverno

Giovedì 16 Febbraio alle ore 17:30, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia sita in viale Arsia s.n.c., si terrà la presentazione del Libro di Andrea Pubusa "Da Angioy a Lussu. Un sentimento che in Sardegna attraversa il tempo: l’autogoverno”.

Presenterà   lo scrittore  e saggista Franco Codonesu. Coordina l'incontro lo scrittore e giornalista Sandro Mantega. Saranno presenti il Sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l'Assessora alla Cultura del Comune di Carbonia Giorgia Meli.

L’AUTORE

Andrea Pubusa, Avvocato, è stato titolare della cattedra di Diritto Amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari e autore di monografie, saggi e articoli giuridici. Impegnato nei movimenti della sinistra, è stato consigliere regionale dal 1984 al 1994, eletto nelle liste del Partito Comunista Italiano. È stato uno dei coordinatori del Comitato per il No alla legge di revisione costituzionale del 2016. È componente del Comitato direttivo nazionale del Coordinamento per la democrazia costituzionale ed è uno dei fondatori della Scuola di cultura politica “Francesco Cocco”. Ha scritto un romanzo politico Gioco pericoloso (Cuec, 2006). Per Arkadia Editore ha pubblicato Palabanda. La rivolta del 1812. Fatti e protagonisti di un movimento che ha scosso la Sardegna (2019) e Giovanni Maria Angioy e la Nazione mancata. I cento giorni che sconvolsero la Sardegna (2020).

IL LIBRO

Da Angioy a Lussu. Un sentimento che in Sardegna attraversa il tempo: l’autogoverno. Con questo saggio, che riprende gli studi già pubblicati, Andrea Pubusa si interroga ancora sulla questione dell’autogoverno della Sardegna e sulla felice stagione angioyana della fine del XVIII secolo. Soprattutto si interroga se esistesse consapevolezza di un progetto autentico di autodeterminazione, quali ne fossero le spinte, quali rapporti intercorressero tra i vertici e la base della società. Partendo da queste riflessioni l’autore ripercorre a grandi linee le vicende dell’isola giungendo alle trincee della Prima guerra mondiale, al movimento combattentistico successivo agli eventi bellici e allo Statuto speciale sardo del 1948. Una lunga cavalcata tra pensatori e idee di riformismo e indipendenza, sapientemente indagate dall’occhio attento dello storico.

Letto 74 volte Ultima modifica il Venerdì, 17 Febbraio 2023 10:09