Avere a che fare con gli altri, che possono essere anche molto diversi da noi, non è sempre una passeggiata. Accettare le differenze, pur nel solco delle nostre convinzioni, è un percorso attraverso il quale si cresce e si delineano i confini tra noi e gli altri. In questo modo individuiamo la nostra identità, sempre nel rispetto di quelle altrui. Partendo da queste tematiche si narra la storia di Gisella Pipistrella di Jeanne Willis e Tony Ross.
“Gisella è una pipistrella che sta appollaiata sul ramo di un albero a testa in giù. Dice cose che la fanno sembrare strana agli occhi degli altri animali: il cielo per è sotto mentre il fiume è sopra e quando e quando parla dell’albero sostiene che in basso che in basso si trovano i rami e in alto il tronco e le radici. Tutti la prendono per matta fino a quando un gufo convince gli animali a salire sull’albero con Gisella e a mettersi a testa giù.
Le situazioni narrate hanno permesso di parlare con i bambini di identità rispetto e relazioni. Spesso succede che chi ci appare differente sia in realtà complementare: si tratta di una meravigliosa combinazione da cui possono nascere le migliori amicizie
In onere della nuova amica Gisella i bambini con cartoncino nero e forbici hanno costruito un pipistrello
Saluti finali con il libro Sembra questo sembra quello…di Maria Enrica Agostinelli.
Per tutti i bambini dono del Calendario Bibliografia Nati per Leggere in Sardegna 2014